L'edificio è stato ideato per divenire un ambiente polifunzionale adibito a magazzino attrezzi nella parte posteriore e "frantoio osservatorio" in quella anteriore.
Un laboratorio di ricerca olearia che fosse moderno ma integrato nel territorio, che potesse fungere da richiamo per gli ospiti e da luogo di interesse turistico per i visitatori.
Doveva essere energeticamente indipendente e perfettamente funzionale in una veste dinamica e moderna.
Dotato di un impianto fotovoltaico che producesse tutta l'energia necessaria al proprio fabbisogno e alimentasse anche il sistema di riscaldamento a Pompa di Calore geotermica dei casali ristrutturati.
La grande vetrata anteriore, inizialmente prevista traslucida, diviene totalmente trasparente per permettere al visitatore di spaziare con lo sguardo sul territorio circostante.