No, al momento non è obbligatorio in edifici esistenti, ma le norme sull'efficienza energetica prevedono, per la costruzione di nuovi edifici, la progettazione anche di sistemi di ventilazione adeguati.
Le normative più specifiche in tal senso sono la UNI 10339rev.,la UNI EN 13779 e la UNI EN 15251.
Quest’ultima delinea i “criteri per la progettazione dell’ambiente interno e per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, all’illuminazione e all’acustica”, affermando che il significato di una dichiarazione di prestazione energetica ha poco valore senza una contemporanea dichiarazione relativa alla qualità degli ambienti progettati.
Stiamo parlando infatti di edifici efficienti energeticamente.
Si tratta di rendere più confortevoli e meno dispendiosi gli edifici e, come indicato nella sezione corrispondente, la ventilazione degli ambienti confinati è necessaria per garantire la salubrità interna ed il comfort abitativo.
Soprattutto in costruzioni nuove in cui l'isolamento è portato a livelli molto elevati per garantire le caratteristiche energetiche richieste, la stagnazione dell'aria ambiente diverrebbe inevitabile.
In molti casi, tuttavia, sarebbe necessario e opportuno un minimo di ricambio d'aria costante anche in edifici di vecchia costruzione.